| L'unica cosa che ricordo è che prima di quella vacanza ero un ragazzo spensierato e felice di vivere la propria vita.. amavo la mia vita.. non mi mancava nulla.. 2 genitori fantastici, un fratello a cui volevo molto bene, tanti amici, non mi lamentavo neanke del mio aspetto fisico.. parlo al passato perchè quello Stefano non esiste più e neanke io so che fine abbia fatto.. l' unica cosa che so è che non tornerà più.. Da 2 anni fumavo canne e mi andava bene anche se a volte pensavo che potessero provocare danni al cervello.. o davo la colpa alle canne se quei 2 amici litigavano o se altri 2 si lasciavano o se avevo difficoltà di concentrazione nello studio ecc... ma erano solo pensieri passeggeri.. Forse in quella vacanza di 3 giorni sempre sotto effetto e in un contesto negativo questi pensieri si sono fatti più intensi oltre ad altri pensieri come: la scuola, la famiglia, e varie preoccupazioni... Torno da questa vacanza "scombussolato" e confuso.. non sapevo cosa raccontare ai miei di questa vacanza, perchè effettivamente avevo solo qualke ricordo vago..e quindi ero costretto ad imbrogliare (anche se ho dei genitori comprensivi non volevo dire ke mi ero fatto le canne).. l' indomani (non so il perchè) scoppio a piangere come un bambino davanti a mia madre dicendo che non volevo più uscire di casa che volevo stare solo con la mia famiglia..e altre cose che non ricordo.. infatti ho iniziato a respingere gli amici.. Comunque.. l' indomani avevo compito di matematica..cosi provo a studiare ma inizio ad accusare una completa mancanza di concentrazione..integrali che prima facevo ad occhi chiusi mi sembrano difficilissimi.. cmq l' indomani vado a scuola e bene o male faccio il compito anche se accuso diverse difficoltà anche nelle cose piu' semplici.. col passare del tempo mi rendo conto che oltre a questa mancanza di concentrazione si aggiunge la mancanza di memoria.. come se tutto ciò che ho fatto in 18 anni prima di quella vacanza, non l'avessi fatto..così fin da qnd ho avvertito i primi sintomi ho cominciato a parlare con i miei descrivendo a pezzo a pezzo (ogni giorno) la vacanza.. facevo un auto analisi.. andando alla ricerca della causa del mio stato..ma ogni giorno peggioravo sempre di piu'.. quando ho iniziato a vedere che la mia famiglia si stava preoccupando (mio padre mi ha fatto fare tutti i controlli possibili al cervello) io mi sono preoccupato più per loro che per me stesso.. facevo finta di essere normale e anche se non seguivo il filo logico di un loro discorso alla fine in qualke modo rispondevo.. questa vita ogni giorno.. sia con loro che con gli amici.. che con gli altri parenti.. ogni giorno mi auto-accorgevo che le mie capacità stavano svanendo.. non sapevo più giokare alla play station come prima, non riuscivo più a comunicare con gli altri neanke attraverso la chat (che, prima di andare in quella maledetta vacanza, utilizzavo molto) non avevo più fame, ne sete, ne sonno. E' passato un mese da quella vacanza e adesso è tutto diverso.. è peggiorato tutto nel senso che è come se mi fossi abituato a questo stato.. quando esco con gli amici sto quasi sempre zitto e se parlo rispondo soltanto a domande riguardanti il presente perchè non sono più capace di fare un "mio ragionamento" non sono più capace neanke di scrivere due parole di fila e soprattutto di pronunciarle.. Non riesco a guardare la televisione, ne a fare nulla di ciò che facevo prima di quella vacanza.. A voi, persone normali, sembrerò pazzo a dire queste cose, ma è la verità ed è per questo che mi sento un caso unico..è per qst motivo che dentro me stesso soffro come un cane e soffro con la consapevolezza ke Stefano è morto e non resusciterà più.. Voi vi chiederete: se sostiene di non saper ragionare come fa a scrivere qst testo? Sto facendo un grande sforzo a scrivere.. ci sto mettendo un sacco di tempo.. e ogni giorno aggiungo qualcosa di nuovo..qualke altro pensiero.. Ogni giorno che passa mi rendo conto che ciò che sto vivendo non è un incubo ma è la realtà.. e qst mi fa stare ogni giorno più male.. Non ho più niente.. non vivo più.. non sogno più.. Non sogno più perchè non dormo più anche se ai miei dico il contrario... In questi giorni come un osservatore ho visto la mia famiglia fare i salti mortali pur di farmi riprendere da questo stato che i medici definiscono "depressione" ma io li guardavo impotente... Questa non è depressione questa è qualkosa di più grave.. lo riconosco.. perchè io so perfettamente che la vita è bella, ma non riesco più a viverla.. perche non ci sono più con la testa.. e non sento più quelli che prima per me erano piaceri come fumarmi una sigaretta, mangiare, bermi un bicchiere di coca cola (è cambiato anke il gusto) e sento gli odori in maniera diversa da come li sentivo prima.. non provo più attrazione per una ragazza... invidio tutti coloro che riescono a sentire la vita... coloro che provano un emozione nel sentire una canzone che gli ricorda qualkosa o qualke situazione.. Ormai sono rassegnato.. tant'è che penso spesso al suicidio.. e qnd mio papà mi abbraccia e mi dice "guarisci presto così torniamo a fare un sacco di cose insieme" io mi sento ancora più male perchè so che non sarà così.. e quando mia mamma mi porta a Faro pensando di farmi stare meglio, io sto ancora più male perchè penso a come mi sarei potuto divertire qst estate..li... con i miei amici.. con (forse) la mia Smart che mio padre mi avrebbe comprato per la promozione.. a proposito.. gli esami di stato.. non penso che li farò.. non posso.. non riesco a parlare con gli amici figuriamoci a scrivere un tema o a sostenere un interrogazione.. non sono capace neanke di copiare.. Mia mamma è stanca, mio padre è distrutto, mio fratello non studia.. Mi sento uno schifo.. preferivo rompermi un braccio o una gamba o avere una qualsiasi malattia fisica cosi mio padre che è medico me la curava o trovava il modo per farmela curare dato le sue numerose conoscenze nel campo della medicina... o preferivo morire.. per non vedere i miei genitori e mio fratello soffrire..e non poter fare NULLA.
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